All'Ex Opg Je So' Pazzo di Materdeì (Napoli) si terrà un'importante concerto dei 99 Posse a scopo benefico. Questo il significativo post tratto dalla stessa pagina Facebook:
"Questo concerto vuole riparare, per quanto possibile, a un grande torto, diffondere questa storia, farla conoscere a tutti, farci tornare ad impugnare collettivamente l'unica arma che abbiamo a disposizione, la solidarietà. E' una storia che parte da Genova, nel 2001, ma anche prima, e che conoscono tutti quelli che, in questa società, hanno lottato contro i mostri che vedevano agitarsi fuori, l'abbandono, la solitudine, il lasciarsi andare. Nel 2013 lo Stato Italiano ha condannato 10 persone a oltre 100 anni di galera: "devastazione e saccheggio" per aver partecipato, solo questo è bastato, alle giornate di Genova. La pena più dura, 14 anni, arriva per Gimmy. Da un anno, la sua compagna, la donna con cui ha condiviso la separazione forzata, il carcere, tutta la forza che ci vuole a fronteggiare da soli l'incredibile violenza che questo Stato riesce a esercitare sui più deboli, lei non ce l'ha fatta. Paola non c'è più. Noi questa storia ce la portiamo addosso, ce la sentiamo nostra. Nell'umanità nuova che, con estrema difficoltà, ogni giorno proviamo a seminare, nessuno resta solo. Nessuno paga per tutti. Nessuno deve sentirsi obbligato a resistere, o sentirsi troppo debole, o inadeguato, o pensare che nulla è più da fare. E così il ricavato della serata sarà interamente utilizzato, come ci ha chiesto Gimmy, per coprire le spese che gravano sulla sua famiglia e quella di Paola, a due famiglie proletarie. Chi ha compagni non è mai solo".
"Questo concerto vuole riparare, per quanto possibile, a un grande torto, diffondere questa storia, farla conoscere a tutti, farci tornare ad impugnare collettivamente l'unica arma che abbiamo a disposizione, la solidarietà. E' una storia che parte da Genova, nel 2001, ma anche prima, e che conoscono tutti quelli che, in questa società, hanno lottato contro i mostri che vedevano agitarsi fuori, l'abbandono, la solitudine, il lasciarsi andare. Nel 2013 lo Stato Italiano ha condannato 10 persone a oltre 100 anni di galera: "devastazione e saccheggio" per aver partecipato, solo questo è bastato, alle giornate di Genova. La pena più dura, 14 anni, arriva per Gimmy. Da un anno, la sua compagna, la donna con cui ha condiviso la separazione forzata, il carcere, tutta la forza che ci vuole a fronteggiare da soli l'incredibile violenza che questo Stato riesce a esercitare sui più deboli, lei non ce l'ha fatta. Paola non c'è più. Noi questa storia ce la portiamo addosso, ce la sentiamo nostra. Nell'umanità nuova che, con estrema difficoltà, ogni giorno proviamo a seminare, nessuno resta solo. Nessuno paga per tutti. Nessuno deve sentirsi obbligato a resistere, o sentirsi troppo debole, o inadeguato, o pensare che nulla è più da fare. E così il ricavato della serata sarà interamente utilizzato, come ci ha chiesto Gimmy, per coprire le spese che gravano sulla sua famiglia e quella di Paola, a due famiglie proletarie. Chi ha compagni non è mai solo".
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